Manutenzione bici da corsa: cosa fare e quanto costa
Le bici da corsa sono dei mezzi all'apparenza fantastici e semplici ma entrando nello specifico si nota la mole di tecnologia ed il motivo per il quale non costano poco. Proprio per questo, è bene "proteggere" l'investimento e prendersi cura della propria bici da corsa affinché possa durare più a lungo possibile mantenendo al massimo la resa e le performance.
Se sei un appassionato, di certo capirai bene che non basta acquistare la bici da corsa e iniziare a pedalare, così come non bastano 10 consigli per prendersene cura: le attenzioni e le operazioni di manutenzione non finiscono mai! Ecco quindi alcuni consigli sulla corretta manutenzione da fare, e soprattutto occhio agli errori da non commettere per non rovinare il tuo gioiellino!
1 - Pulisci la bici correttamente e regolarmente
Scontato? Non lo è mai. Spesso si sottovaluta l'errore di lasciare sporcizia, detriti, anche solo residui d'acqua nella bici per molto tempo: non è certo il modo migliore per prendersene cura.
C'è di buono che è un'operazione molto semplice: basta un secchio con dell'acqua, una spugna, una spazzola adatta (meglio addirittura un corretto set di spazzole), e dei detergenti adatti.
Non dimenticare alla fine di asciugare per bene (in questo caso andrà benissimo un vecchio panno) e di lubrificare le parti meccaniche con un lubrificante specifico.
Sia per la pulizia che per lubrificare utilizziamo prodotti made in Italy e privi di additivi chimici come ResolveBike, che puoi trovare in vendita anche all'interno del nostro store e che noi in primis consigliamo.
Occhio gli errori: non usare prodotti non specifici, come saponi da cucina o shampoo generici (Chanteclear o derivati) ed evitare gli shampoo degli autolavaggi, perché potrebbero essere troppo (o troppo poco) aggressivi e rovinare la pasta frenante dei pattini freno, le pastiglie dei dischi, la vernice e molte altre parti quindi cercate di usare detergenti adatti.
Allo stesso modo, lasciate perdere assolutamente idropulitrici a forte getto che potrebbe compromettere i cuscinetti dei componenti della bici (serie sterzo, snodi telaio, ...). Sarebbe consigliato farlo alla vecchia maniera con un secchio o al massimo con la canna dell'acqua.
Ah, non pensare che lavare spesso la tua bici, addirittura dopo ogni uscita, possa fare bene... tutt'altro, rischi di fare più danno che bene.
2 - Lubrifica per bene la catena
Meglio sottolineare "per bene", perché per quanto possa sembrare una procedura semplice, ti sorprenderà scoprire che in pochissimi sanno come lubrificare correttamente la catena. Le parti da sottoporre a questo trattamento infatti sono i perni, e non le maglie esterne della catena, che rischia anzi di creare una fastidiosa e dannosa patina. Cosa vuol dire? Che devi assolutamente evitare il lubrificante spray! Anche qui consigliamo vivamente un lubrificante a goccia ResolveBike.
Occhio agli errori: non lubrificare mai una catena sporca, altrimenti il prodotto si andrebbe a mischiare con grasso, sporcizia e vecchio lubrificante. Inoltre usa prodotti specifici, evita assolutamente i prodotti sbloccanti classici e a base di distillati del petrolio, perché rovinano le guarnizioni in gomma delle bici. Inoltre, usa il lubrificante dry per condizioni di asciutto, quello wet per condizioni di bagnato. Logico, no?
3 - Assicurati di stringere la componentistica di bulloni e dadi
Specie nelle biciclette superleggere di ultima generazione, questo aspetto sta diventano sempre più importante, in particolare quando si tratta di componenti in carbonio. Col tempo infatti queste componenti subiscono lo stress del movimento della bici portando ad un allentamento di dadi e bulloni, con conseguenze potenzialmente deleterie.
Basta una chiave dinamometrica per regolare il tutto ed evitare scenari indesiderati.
Occhio agli errori: non esagerare quando stringi un dado o un bullone, assicurati che sia ben saldo e stretto senza andare oltre con inutili prove di forza.
4 - Sostituisci regolarmente la catena
Naturalmente questo aspetto dipende dall'uso che ne fai, ma di certo la catena di una bici da corsa non è eterna. I professionisti la sostituiscono ogni 1000 km, ma non occorre arrivare a tanto.
Misurare regolarmente la catena, se non cambiarla del tutto, evita (o riduce notevolmente) l'usura delle corone anteriori e della cassetta. Per capire se è il caso o meno di cambiare la catena esiste un apposito attrezzo chiamato proprio "chain checker".
Sostituire la catena può essere un'operazione semplice, ma senza gli attrezzi giusti e il giusto know how puoi davvero rischiare di combinare un guaio. Se non ti senti sicuro, è meglio far fare l'operazione ad un meccanico specializzato.
5 - Controlla gli pneumatici
Questa operazione è abbastanza semplice, si tratta di controllare manualmente, e con occhio attento, lo pneumatico facendolo scorrere lentamente fra le mani, cercando qualunque danno, detriti incastrati nella gomma che possono causare future forature o danni... insomma, se ti accorgi che la gomma è logora, sostituirla è la migliore soluzione sia per la sicurezza che per le performance.
Se usi le tubeless, fai attenzione al sigillante: se non controlli la quantità da un po', be' è il momento di farlo perché rischia di seccarsi col tempo. Quindi meglio pulire e metterne di nuovo.
Già che ci sei, dai un'occhiata anche ai cerchi, assicurati che non ci siano ammaccature, che siano puliti, lisci e senza sbeccature che derivano spesso da impatti violenti causati dalle buche. Se noti delle deformazioni concave sulla pista frenante, non sorprenderti, capita quando usi spesso i freni a pattino. Anche in questo caso, se ci sono danni evidenti, è il caso di sostituirli.
6 - Controlla i cuscinetti serie sterzo
Sono fra le componenti meno visibili e più sottovalutate, ma allo stesso tempo sono delicate e sottoposte a tantissimi elementi di stress.
I cuscinetti della serie sterzo possono essere facilmente controllati rimuovendo lo stelo e la forcella dal telaio. Le bici più moderne hanno i cuscinetti sigillati, quindi basta passare un sottile strato di aggrassante e rimontare il tutto.
Se vedi che sono troppo usurati, potresti dover cambiare tutto il set di cuffia e cuscinetti.
Già che ci sei, è l'occasione perfetta per controllare anche la forcella, assicurandoti che non ci siano segni di stress o danni. Fai particolare attenzione al punto di contatto con le cuffie del cuscinetto e al punto in cui si blocca lo stelo.
7 - Controlla i cavi e le guaine del cambio
Anche in questo caso vale quanto detto per la catena: no, non sono eterni. Si possono sfilacciare, piegare, specie se il modello prevede il cavo del cambio esterno. In ogni caso, col tempo l'efficienza di cavi e guaine si riduce, quindi se non vuoi perdere in performance (e non vuoi rischiare un guasto nel momento peggiore), meglio accertarsi che stiano bene!
L'operazione di sostituzione è semplice ma richiede del tempo e degli accorgimenti importanti. Se è la prima volta o non ti senti sicuro, meglio lasciar fare ad un meccanico o farti seguire da un esperto.
8 - Controlla le pastiglie dei freni
Le pastiglie hanno degli indicatori di usura, quindi accorgersi che qualcosa non va è abbastanza facile. Se si tratta dei classici pattini, basta vedere se le scanalature non sono più visibili. In questo caso, vanno di certo sostituiti.
In caso di freno a disco, il rumore è un indicatore: se i freni sono rumorosi in modo anomalo, è probabile che siano consumati troppo. Per un controllo più preciso, assicurati che lo spessore della pastiglia non sia sceso dai 2mm standard a 0,5mm (o meno).
9 - Controlla lo stato di usura dei pedali
Anche questo step viene spesso sottovalutato, poiché si tende generalmente a "dare una sistemata" ai vecchi pedali e "va bene così". In realtà sono un componente fondamentale per avere buone performance e un buon feeling, ed evitare dolori alle ginocchia per movimenti non perfettamente in asse.
Assicurati quindi che i cuscinetti non siano allentati (puoi premere lateralmente per controllare il gioco dei cuscinetti del movimento centrale), che i perni della guarnitura siano ben stretti e le tacchette non siano troppo usurate. Non ostinarti a ripararle, se non ce la fanno più, cambiarle è la scelta migliore.
Anche in questo caso, ci sono dei segnalatori di usura nei pedali Look.
10 - Sostituisci le guaine e i nastri del manubrio
Una bici da corsa non è come una chitarra elettrica che può ostentare orgogliosamente i segni di usura sul corpo senza pregiudicarne le performance. Eppure troppi ciclisti viaggiano con i nastri strappati e troppo usurati. Può sembrare superfluo, ma anche questo influenza il feeling con la bici e quindi il controllo. Sostituiscilo, verifica che non ci siano crepe o corrosioni sotto, e rinnova il look alla tua bici.
Quanto costa la manutenzione alla bici da corsa
- Copertoni e camere d'aria: fino a € 180,00 (Copertoni non Tubeless Ready) ogni 3-5.000 km;
- Coppia freni (pattini): €15,00 ogni 4.000 km
- Coppia freni (pastiglie): da € 35,00 ogni 2.500 km (in base all'utilizzo discesistico)
- Coppia dischi freno: Dai € 70,00 in su ogni 8.500 km
- Corone anteriori: dai € 45,00 in su
- Catena: € 40,00 ogni 5.000 km
- Cavi e guaine del cambio: da € 25,00 a € 40,00 ogni 10-12.000 km
- Pacco Pignoni: da € 50,00 a € 350,00 ogni 20.000 km
- Pedali: da € 50,00 a € 300,00 all'occorrenza
- Sella: da €100 a € 350,00 all'occorrenza
- Cuscinetti serie sterzo: € 50,00 all'occorrenza
- Scatola movimento centrale: dai € 45,00 in su
- Ruote: fino a € 3.000 a coppia
- Materiali e prodotti specifici (lubrificanti, spazzole, detergenti ...): circa € 50,00
- Manodopera (nel caso volessi rivolgerti ad un meccanico): circa € 35,00 l'ora